Dal 3 al 24 maggio prossimo i commercianti potranno presentare richiesta di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività maggiormente colpite durante l’emergenza Covid. E’ operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio, istituito dal decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (articolo 2), che mette a disposizione 200 milioni di euro per il 2022.
I beneficiari della misura devono aver conseguito ricavi non superiori a 2 milioni di euro nel 2019 e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019. Il Fondo
è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.
Possono accedere al contributo le imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, identificate dai codici della classificazione dele attività economiche ATECO 2007 previsti (vedi tabella in allegato 1) dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, che presentano un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.
Le stesse imprese, inoltre, devono possedere questi requisiti alla data di presentazione dell’istanza: avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese; non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come da definizione stabilita dall’articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, fatte salve le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato; non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo. Nel dettaglio, le risorse sono ripartite tra i diversi soggetti con un importo che si calcola applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue: 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400mila euro; 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400mila euro e fino a un milione di euro; 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a un milione di euro e fino a due milioni. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12 del 3 maggio 2022 fino alle 12 del 24 maggio 2022, esclusivamente tramite la procedura informatica raggiungibile all’indirizzo che sarà comunicato (con congruo anticipo prima dell’apertura dello sportello) nella sezione dedicata di cui al seguente link https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/commercio-al-dettaglio
sul sito del ministero dello Sviluppo economico.